Con il provvedimento emesso dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 ottobre 2021 (consultabile qui) sono state introdotte nuove disposizioni relativamente al caso di emissione di fattura elettronica con applicazione della non imponibilità ex art. 8, comma 1, lettera c del DPR 633/1972, più comunemente nota come fatturazione a esportatori abituali.
La novità introdotta richiede una più precisa identificazione della dichiarazione di intento ricevuta da chi emette la fattura indicando la stessa mediante due informazioni ben precise:
- il protocollo/progressivo della dichiarazione d’intento trasmessa all’Agenzia delle entrate dall’esportatore abituale
- la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate.
Per adempiere, con ProOne, alla nuova previsione normativa sono sufficienti pochi, semplici accorgimenti.
Completamento delle informazioni nell’anagrafica del cliente
Nell’anagrafica del cliente, oltre alla citazione della dichiarazione d’intento come già fatta in precedenza, vanno compilati i due nuovi campi presenti sul pannello Dati Commerciali come nel seguente esempio:
tali informazioni, provvedono a fornire le indicazioni ad ogni singolo documento emesso il quale le riporta automaticamente nel pannello Piede documento:
dando così luogo alla previsione normativa che, osservata nell’anteprima XML, si presenta nel modo seguente:
Dal primo gennaio 2022, l’eventuale assenza/inesattezza di queste indicazioni potrà comportare lo scarto del file XML. Suggeriamo quindi a tutti i clienti che emettono fatture a esportatori abituali di provvedere quanto prima all’inserimento delle necessarie informazioni. Peraltro la nuova modalità può essere attuata sin da subito, senza attendere la decorrenza del 01/01/2022.