Introduzione

Nell’installazione standard di ProOne, nel menu Contabilità > Clienti > Incassi vengono rilevati contabilmente tutti gli incassi provenienti dai clienti, indipendentemente dalla forma tecnica con i quali avvengono (assegno, contanti, bonifico, ecc.). L’unica forma tecnica esclusa da questo percorso, in quanto contabilizzata automaticamente, è la ricevuta bancaria.

Registrare un incasso

Per registrare un incasso si procede, al solito, con il pulsante [Inserisci] e, sulla registrazione che si apre, si indica la data di registrazione e il cliente dal quale è stato ricevuto l’incasso:

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Una volta fatto ciò, agendo sul pulsante [Autocomposizioni] posto in basso a destra nella medesima finestra:

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si impartisce il comando Autocomposizione incasso cliente.

Il sistema propone la seguente finestra nella quale sono elencate tutte le partite aperte del cliente:

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Qui la selezione/de-selezione delle righe si esegue con un semplice doppio click. In questa sede vanno selezionate tutte le righe che concorrono nella formazione dell’incasso del cliente. L’esempio sopra riportato è molto semplice in quanto il cliente ha una sola partita aperta. In casi più complessi potranno esserci più partite aperte (anche di segno D/A differente) e l’operatore provvederà a selezionare tutte le righe atte a formare l’importo dell’incasso. In caso di importo non riconducibile ad una perfetta combinazione di righe (incasso parziale) si procederà come sotto descritto nell’apposito paragrafo.

Incasso totale di una sola partita

Il caso più semplice è quello nel quale il cliente ha pagato quanto dovuto a seguito di una sola partita. Con riferimento all’esempio precedente, il cliente ha pagato tutti i 2.440 Euro dovuti. In questo caso, nella finestra precedente si seleziona la partita oggetto dell’incasso e si conferma con [Ok]. Il sistema si porta, quindi, alla registrazione che risulta, evidentemente, solo parziale:

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essa, infatti, manca della contropartita. Sempre in relazione alla casistica più semplice, molto probabilmente, il cliente ha pagato tutto l’importo dovuto con una modalità univoca, ad esempio mediante un bonifico bancario. In questo caso la scrittura si chiude, semplicemente, aggiungendo il conto della banca sulla quale è stato incassato il credito. Tale operazione può essere eseguita manualmente (inserendo la riga, selezionando il conto della banca, indicando il segno Dare, riportando l’importo di 2.440 Euro) oppure con una “scorciatoia” offerta da ProOne nel modo seguente: con il tasto destro del mouse, sull’unica riga presente, si richiama il menu contestuale e, da lì, il comando Autocomposizione contropartita singola

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ProOne chiede il conto di contropartita e provvede a completare la scrittura nel modo seguente:

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Incasso parziale

Qualora il cliente avesse saldato solo parzialmente il suo debito (ad esempio un acconto di 1.000 Euro sull’esempio precedente di 2.440) il procedimento è solo lievemente differente in quanto, prima di procedere all’autocomposizione della contropartita, si procede a correggere l’importo in relazione a quanto effettivamente incassato ottenendo il seguente risultato:

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In questo caso, al prossimo utilizzo dell’Autocomposizione incasso cliente il debito residuo del cliente sarà rappresentato nel modo seguente:

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a rappresentare il fatto che l’importo originale era di 2.440 Euro ma la partita risulta aperta solo per 1.440.

Incasso cumulativo di più partite

Partiamo dalla situazione del seguente cliente:

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determinata dalla presenza di ben 7 partite aperte relative a 3 distinti documenti (cfr. la colonna N. Doc.) ciascuno dei quali con scadenze plurime. In questo caso il cliente potrebbe pagare le prime due scadenze e, per la relativa registrazione, i passaggi, già illustrati più sopra sarebbero i seguenti:

  • selezionare le due scadenze poste in pagamento e confermare con [Ok]
  • impartire il comando Autocomposizione contropartita singola ed indicare il conto di contropartita.

Procediamo ora con un caso un po’ più bizzarro ma non del tutto inusuale: il cliente di cui sopra versa un acconto di 950 Euro senza alcun riferimento ai documenti. La registrazione in questo caso può procedere nel modo seguente: innanzi tutto occorre selezionare una combinazione di documenti che eguagli (o superi) l’importo pagato dal cliente; nel nostro caso potrebbe essere la seguente:

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000nella quale, partendo dalla scadenza più vecchia, si è proceduto a selezionarne un numero sufficiente da giungere con il Totale in pareggio a superare (in quanto eguagliare non era possibile) l’importo pagato dal cliente. Confermando con [Ok] si giunge alla seguente scrittura parziale:

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che ora va completata con la contropartita e adeguata al reale importo di 950 Euro. I passaggi per giungere al seguente risultato possono essere i seguenti: mediante Autocomposizione contropartita singola si inserisce la banca (sempre facendo riferimento al fatto che il cliente ha pagato con bonifico bancario). La riga della banca, grazie all’automatismo, prenderà l’importo di 985,15 per pareggiare ma il nostro caso impone di rilevare un entrata di banca di 950 Euro e, pertanto, correggiamo il dato e giungiamo al seguente risultato:

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A questo punto, evidentemente, il cliente non può aver saldato tutte le partite selezionate e, relativamente all’ultima (scelta convenzionale) dovremo considerare un pagamento parziale. Per far calcolare questo parziale a ProOne ci sarà sufficiente eseguire un tasto destro del mouse sulla riga (quella con posizione 50 nel nostro esempio):

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ed impartire il comando Adatta questa riga per pareggiare così che la riga prenderà l’importo di 431,50 e la scrittura sarà corretta. Ovviamente, come già visto con il precedente caso di incasso parziale, la partita di originari 466,65 Euro rimarrà aperta per l’importo residuale di 35,15 Euro.

Incasso con rilevazione abbuono

Nel caso il cliente paghi “quasi” tutto il dovuto (o, più raramente, appena più del dovuto) e ricorrano le condizioni nelle quali sia possibile rilevare l’abbuono si procede nel modo seguente (esemplificato per il caso di pagamento arrotondato per difetto dal cliente). Partiamo dal punto nel quale abbiamo già rilevato la partita del cliente:

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e supponiamo che il cliente abbia effettuato un bonifico di 648,00 Euro. Il processo di Autocomposizione contropartita singola ci porta all’inserimento della riga relativa alla banca la quale acquisisce, per ovvietà di pareggio, l’importo di 648,12 Euro. Una volta corretto tale importo nel reale 648,00, sarà possibile procedere, nuovamente, ad un’Autocomposizione contropartita singola invocando, questa volta, il conto degli abbuoni passivi. Il risultato sarà dunque il seguente:

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